Le recenti modifiche alla legge sulle armi tedesca, approvate dal Bundestag, comportano cambiamenti significativi che riguardano anche i cacciatori. Nonostante le numerose critiche da parte di associazioni ed esperti, la legge è stata inasprita per contrastare i crimini violenti, in particolare nelle aree urbane, e le minacce terroristiche. In questo articolo forniamo una panoramica dei punti principali che riguardano i cacciatori.
Nuove normative sulla affidabilità e idoneità personale
Una delle modifiche centrali riguarda la verifica dell'affidabilità e dell'idoneità dei possessori di armi. In futuro, anche le dichiarazioni fatte sui social media o alle autorità possono essere incluse nella valutazione. Questo amplia il catalogo di reati che possono essere utilizzati come prova di inaffidabilità. Già a partire da una condanna a almeno 90 giorni di pena, una persona è considerata inaffidabile.
Inoltre, più autorità saranno coinvolte nelle verifiche, come ad esempio le autorità di polizia del luogo di residenza degli ultimi dieci anni e l'ufficio delle dogane. In caso di dubbi sull'affidabilità, armi e munizioni possono essere sequestrate fino a sei mesi – se necessario anche attraverso perquisizioni domiciliari.
Zone di divieto di coltelli e armi
Una modifica particolarmente ampia riguarda il divieto di coltelli e armi in determinate aree pubbliche. Le autorità e la polizia possono controllare le persone in queste zone senza alcun motivo. Inoltre, il porto di coltelli durante eventi, indipendentemente dalla lunghezza della lama, è completamente vietato, con poche eccezioni.
Anche nel trasporto pubblico, in particolare nelle stazioni e nelle aree di attesa, il porto di coltelli è fortemente limitato. I coltelli a scatto sono completamente vietati, con un periodo di transizione per i coltelli a scatto già in possesso.
Voci critiche sull'inasprimento
Numerosi gruppi di caccia e associazioni di armi, come il Deutsche Jagdverband (DJV) e il Bundesverband zivile Legalwaffen (BZL), hanno criticato aspramente gli inasprimenti. In sole cinque settimane, una petizione contro la legge ha raccolto oltre 130.000 firme. Anche il Verband Deutscher Büchsenmacher und Waffenhändler (VDB) si è opposto all'inasprimento previsto, inviando oltre 146.000 lettere ai membri del Bundestag.
Il DJV sta ora valutando azioni legali contro la legge e ha definito la procedura come problematico dal punto di vista costituzionale. I punti di critica si concentrano soprattutto sul sovraccarico delle autorità a causa degli obblighi di verifica aggiuntivi e sull'audizione ritenuta insufficiente di esperti e associazioni prima della decisione.
Commento: La legislazione colpisce i sbagliati
Un commento di Marc Henrichmann, MdB (CDU):
Il inasprimento della legge sulle armi è una reazione benintenzionata, ma alla fine inefficace, all'attentato terroristico di Solingen. Colpisce soprattutto cittadini innocenti, mentre i criminali e i terroristi non si lasceranno scoraggiare da queste nuove normative nemmeno in futuro. La proposta di legge ignora il fatto che il coltello utilizzato nell'atto era già vietato dalla legge esistente.
Inoltre, la burocrazia già complessa e lunga presso le autorità sulle armi sarà ulteriormente gonfiata. L'ampliamento previsto della verifica di affidabilità sovraccarica le autorità e mette sotto sospetto i cacciatori e i tiratori sportivi rispettosi della legge. Invece di creare nuove leggi mal fatte, dovremmo applicare in modo coerente le leggi esistenti per monitorare e disarmare meglio i potenziali pericoli.