Il fucile di precisione Dragunov, ufficialmente conosciuto come Snaiperskaja Vintovka Dragunova (SVD), è uno dei fucili di precisione più noti e diffusi al mondo. Sviluppato nell'Unione Sovietica sotto la direzione di Evgenij Dragunov e ufficialmente introdotto nel 1963, il Dragunov è stato progettato specificamente per le esigenze delle forze armate sovietiche, al fine di migliorare la precisione di tiro a medie distanze e aumentare l'efficacia delle unità di fanteria.
Storia dello sviluppo
Negli anni '50, l'Unione Sovietica avviò un programma per lo sviluppo di un nuovo fucile di precisione, destinato a sostituire i più vecchi fucili Mosin-Nagant e Tokarev. L'obiettivo era creare un fucile che combinasse alta precisione con l'affidabilità e la robustezza per cui le armi sovietiche sono conosciute. Evgenij Dragunov, un talentuoso progettista di armi, fu incaricato di questo compito e sviluppò il SVD, che fu ufficialmente messo in servizio nel 1963.
Caratteristiche tecniche
- Calibro: Il Dragunov è prodotto nel calibro 7,62×54mmR, uno dei più antichi calibro di munizioni ancora in uso, originariamente sviluppato per il fucile russo Mosin-Nagant.
- Peso: Circa 4,3 kg (senza ottica e munizioni).
- lunghezza: 1.220 mm con una canna lunga 620 mm.
- Capacità del caricatore: 10 proiettili.
- Portata efficace: Fino a 800 metri, con tiratori esperti in condizioni ideali che possono colpire obiettivi a distanze maggiori.
- Modalità di fuoco: Semiautomatica, il che significa che dopo ogni colpo una nuova cartuccia viene automaticamente caricata in camera, senza che il tiratore debba ripetere manualmente.
Design e caratteristiche
Il Dragunov si distingue per alcune caratteristiche di design particolari che lo differenziano da altri fucili di precisione della sua epoca. È dotato di un sistema di alimentazione a gas a corsa corta, che garantisce un'alta affidabilità in diverse condizioni ambientali. Il fucile è equipaggiato con un calcio in legno fisso, e molti modelli dispongono di un mirino PSO-1, progettato specificamente per lo SVD, che include un misuratore di distanza integrato e un'illuminazione del reticolo.
Impiego
Il Dragunov SVD è stato sviluppato per fornire alle unità di fanteria una maggiore portata e precisione, senza la necessità di addestramenti specializzati per cecchini. È rapidamente diventato un equipaggiamento standard nell'esercito sovietico e successivamente nelle forze armate di molti paesi del ex Patto di Varsavia, così come in numerosi altri stati in tutto il mondo. Lo SVD ha servito in molti conflitti sin dagli anni '60 e rimane in uso fino ad oggi.
Eredità e sviluppo
Il Dragunov SVD ha influenzato il design e la concezione dei fucili di precisione in tutto il mondo. La sua semplicità, affidabilità ed efficacia lo hanno reso uno dei fucili di precisione più longevi e diffusi. Nonostante lo sviluppo di modelli e tecnologie più recenti, il Dragunov rimane uno strumento prezioso negli arsenali di eserciti e forze di sicurezza in tutto il globo.